Scompare a soli 58 anni il bassista della rock band Train, Charlie Colin. Le cause della morte lasciano i fan senza parole.
Charlie Colin, il talentuoso bassista e fondatore della band rock Train, è morto all’età di 58 anni. La notizia è stata diffusa dal sito americano TMZ, che ha riportato le dichiarazioni della madre del musicista. Charlie Colin ha perso la vita in un tragico incidente domestico, scivolando sotto la doccia mentre si trovava a casa di un amico in Belgio.
La carriera di Charlie Colin con i Train
Charlie Colin ha iniziato la sua carriera musicale dopo aver studiato presso il prestigioso Berklee College of Music di Boston.
La svolta arrivò quando, a San Francisco, incontrò i futuri membri dei Train: il cantante Pat Monahan, il batterista Rob Hotchkiss, il chitarrista Jimmy Stafford e il batterista Scott Underwood.
Insieme, formarono la band nel 1993 e conquistarono rapidamente il successo con brani come “Meet Virginia” e “Drops of Jupiter”. Quest’ultima, uscita nel 2001, vinse due Grammy Awards nel 2002, consacrando i Train sulla scena internazionale.
La notizia della morte del bassista è stata riportata dai maggiori siti di gossip internazionali.
L’addio di Colin ai Train nel 2003
Nonostante il successo, nel 2003 Charlie Colin lasciò i Train a causa di problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti.
Il cantante Pat Monahan raccontò all’epoca che la situazione di Colin era diventata insostenibile per il gruppo. ““È un bassista incredibile, ma soffriva molto, e il modo in cui affrontava la situazione era molto doloroso per tutti gli altri intorno a lui” ha rivelato. La separazione fu dolorosa per tutti, ma necessaria per il benessere della band.
Negli ultimi anni, Colin si era trasferito a Bruxelles dove insegnava musica al conservatorio e stava lavorando alla colonna sonora di un film.